Tra Mr. B e Wayne McGregor la stagione 18/19 della Scala

È con il guizzo fiabesco dello Schiaccianoci di Mr. B, ovvero di George Balanchine, che si aprirà la prossima stagione di balletto del Teatro alla Scala diretta da Frédéric Olivieri. Una nuova produzione che porta la firma per scene e costumi di Margherita Palli dal classico natalizio sulle immortali note di Ciajkovskij che Mr. B. firmò nel 1954 per il New York City Ballet. Uno Schiaccianoci che come nell’originale di Petipa e Ivanov del 1892 vede protagonisti del racconto di Hoffmann due bambini guidati nel favoloso mondo dei dolciumi dalla Fata Confetto. Anteprima giovani, come ormai è rito del teatro, il 15 dicembre, prima ufficiale il 16, repliche fino al 15 gennaio per la bacchetta di Michail Jurowski.

George Balanchine negli uffici del Teatro alla Scala

George Balanchine negli uffici del Teatro alla Scala foto Erio Piccagliani ©Teatro alla Scala

Secondo titolo del cartellone, una creazione firmata da Angelin Preljocaj: sarà Winterreise (Viaggio d’inverno), capolavoro di Schubert. Olivieri: “Angelin è venuto molte volte a vedere la compagnia, abbiamo in repertorio già altri suoi lavori, e finalmente ora avremo una novità per il nostro Corpo di Ballo. Sarà un pezzo per 25/30 danzatori”. Winterreise si lega al ciclo di balletti da camera che vedrà questa volta al pianoforte James Vaughan (24 gennaio – 9 marzo). 

Wide images showing a scene from Part 2 of Woolf Works the World Premiere by Wayne McGregor and The Royal Ballet @ Royal Opera House. (Opening 11-05-15) ©Tristram Kenton 05/15 (3 Raveley Street, LONDON NW5 2HX TEL 0207 267 5550 Mob 07973 617 355)email: tristram@tristramkenton.com

Woolf Works di Wayne McGregor, foto ©Tristram Kenton 

Aprile porterà al Piermarini uno dei titoli più affascinanti e complessi degli ultimi anni: Woolf Works di Wayne McGregor, creato nel 2015 per il Royal Ballet di Londra con Alessandra Ferri nel ruolo protagonista. Ne abbiamo parlato da questo blog e siamo particolarmente felici che la creazione di McGregor venga riallestita alla Scala per il Corpo di Ballo del Teatro con il ritorno alla Scala di Alessandra Ferri, interprete di raro spessore umano, ospite insieme al Principal del Royal Federico Bonelli. Musica trascinante di Max Richter per uno spettacolo tripartito che con un linguaggio coreografico e scenografico di formidabile inventiva trasforma in visione l’anima di tre romanzi di Woolf (7-20 aprile). 

In linea con l’omaggio in scena in questi giorni a Rudolf Nureyev, torna alla Scala la rigogliosa versione de La Bella Addormentata nel bosco che lo stesso Nureyev debuttò al Piermarini nel 1966. A danzare alla prima sarà Polina Semionova (26 e 29 giugno), mentre Svetlana Zakharova sarà in scena il 5 e 9 luglio.Trattative in corso per gli ospiti maschili, bacchetta di Felix Korobov. “Un titolo”, dichiara Olivieri che sotto la direzione Nureyev danzò all’Opera di Parigi, “impegnativo e utilissimo per il lavoro e la crescita della compagnia”. Lo spettacolo torna in scena nell’allestimento del 1993 di Franca Squarciapino.

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Rudolf Nureyev nell’allestimento della sua Bella Addormentata alla Scala nel 1966. foto Erio Piccagliani ©Teatro alla Scala

Settembre rivedrà in Teatro il capolavoro romantico Giselle nella versione di Yvette Chauviré, con étoile Svetlana Zakharova (17 settembre-8 ottobre). Roberto Bolle danzerà alla Scala in Onegin, intramontabile balletto di John Cranko che rivedrà l’étoile scaligera insieme a Marianela Nuñez dopo il successo di questa stagione (24, 26, 29 ottobre, 2 e 6 novembre).

Roberto Bolle e Marianela Nuñez in “Onegin” foto Brescia Amisano ©Teatro alla Scala

Bolle chiuderà anche la stagione con il ritorno nel Boléro di Béjart in un trittico composto da Symphony in C di Balanchine e Petite Mort di Jiří Kyliàn (date tra il 16 e il 30 novembre). 

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Roberto Bolle in “Boléro” foto Brescia Amisano ©Teatro alla Scala

Ospitalità a luglio con il Tokyo Ballet in The Kabuki di Maurice Béjart e con un secondo programma in via di definizione. 

Per il futuro il sovrintendente Alexander Pereira e il direttore del Ballo Oliveiri hanno anche annunciato di stare lavorando a due prime mondiali i cui dettagli sono ancora top secret ma di cui si sa che nasceranno su partiture di due compositori italiani. Intanto tra settembre e novembre 18 in programma oltre alla già annunciata tournée in Cina, la prima trasferta in novembre del Corpo di Ballo in Australia con Giselle Don Chisciotte. In Australia con i primi ballerini della Compagnia danzeranno anche gli ospiti Maria Eichwald e David Hallberg (Giselle) e Leonid Sarafanov (Don Chisciotte).   

 

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