Manni, quando il corpo è parlante

Nicoletta Manni e Mick Zeni ieri in “Cello Suites” @foto Brescia Amisano Teatro alla Scala

La danza ha abbracciato la musica ieri sera nella prima di “Cello Suites” di Heinz Spoerli al Teatro alla Scala. Un successo per la compagnia, che ha messo in luce quanto la danza possa dire al pubblico anche senza raccontare storie, attraverso le qualità molteplici del solo movimento del corpo. Da primi ballerini d’esperienza come Mick Zeni (sempre all’altezza dei ruoli che interpreta) e Antonino Sutera a Claudio Coviello, ai giovanissimi Angelo Greco, Timofej Andrijashenko, Walter Madau nonché alle partner Alessandra Vassallo, Vittoria Valerio, Antonina Chapkina e Virna Toppi, il cast ha brillato nelle tre “Suites per violoncello solo” di Bach, eseguite dal vivo con pienezza musicale da Massimo Polidori.

Nicoletta Manni, però, si merita un commento a parte. La sua eleganza naturale è parlante, i suoi passi a due, con Zeni e Timofej Andrijashenko, hanno un tocco in più. Manni ha una qualità dinamica densa di sottigliezze, un collo che segue la danza come una carezza, braccia lunghe, che si muovono dando dettagli al movimento nello spazio, gambe parlanti, busto mobile. Doti che potremmo riassumere in una parola: quel carisma che appartiene alle grandi. La sua è una classe discreta, mai enfatizzata, indiscutibile. Ci aspettiamo da lei una carriera luminosa.

4 thoughts on “Manni, quando il corpo è parlante

  1. La danza della Manni non è sussurrata, non è in punta di piedi, è una perfezione urlata a tutto il mondo. La caratterizzano linee lunghe ed eleganti ed una sicurezza che avvince lo spettatore e gli impedisce di distogliere lo sguardo. In Cello riesce ad essere sensuale ed algida nello stesso tempo!

    • Concordo che Nicoletta avvinca lo spettatore, ha quel carisma che tiene lo sguardo. Urlare però non è un termine che userei. La bellezza di Manni è data da un’eleganza di gran classe, che non ha bisogno di essere urlata, semplicemente c’è.

  2. Seguo con interesse la crescita artistica di N. Manni e ho avuto il privilegio di ammirarla in teatro in diverse occasioni: semplicemente sublime. Pur non avendo conoscenza tecnica approfondita, ho colto il suo talento naturale che tende alla perfezione e che le permetterà di raggiungere presto le più alte vette della danza destinate a pochi. Meravigliosa!

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