Lo schiaccianoci firmato Duato

Roberto Bolle e Maria Eichwald in prova alla Scala ne “Lo schiaccianoci” di Nacho Duato foto Brescia e Amisano @Teatro alla Scala

Natale è alle porte e, come vuole la tradizione, il Balletto lo festeggia in tutto il mondo con “Lo schiaccianoci”. Alla Scala si parte stasera con la primina Under30, occasione come sempre unica di godersi un grande spettacolo dell’opera e del balletto a 10 euro.  “Lo schiaccianoci” in scena è quello di Nacho Duato, i protagonisti di stasera, domani, il 19 e il 4 gennaio sono le star Roberto Bolle e Maria Eichwald. Bolle: «è una versione di base classica, ma la coreografia ha una fluidità particolare. Ho lavorato anni fa con Duato in “Remanso”, un movimento molto libero che mi ha aiutato a lasciare cert accademismi. Maria Eichwald è una partner fantastica, leggerissima, con cui torno a ballare molto volentieri dopo “Onegin”».

Eichwald fa eco a Bolle: «”Lo schiaccianoci” è un balletto obbligatorio per un danzatore. Una bellissima favola, che piace anche ai bambini. Sono felice di ballare di nuovo con Roberto in questo meraviglioso teatro».

“Lo schiaccianoci” di Nacho Duato al teatro Mikhajlovskij di Mosca

Duato ha firmato il suo “Schiaccianoci” con il teatro Mikhailovskij di Mosca, che ha diretto per tre anni. La storia è quella dell’originale, ma il balletto si ambienta nei primi anni del Novecento. «Ho pensato che collocare il balletto dopo la rivoluzione del 1917 mi potesse dare più libertà nel vocabolario di danza».

L’incontro con i protagonisti del balletto, ieri, alla Scala, è stato occasione di fare un punto anche sul futuro. Il nuovo sovrintendente, Alexander Pereira, ha sottolineato la volontà di pianificare per il balletto due o 3 nuove produzioni a stagione. Quest’anno i nuovi titoli sono “Lo schiaccianoci” di Duato, “Cello Suites” di Heinz Spoerli (marzo), “La Bella Addormentata” di Ratmanski (settembre/ottobre). Quest’ultima sarà una coproduzione con l’American Ballet Theatre. Pereira ha sottolineato anche l’importanza di chiamare a dirigere per il balletto grandi nomi della musica. Sul podio per Duato ci sarà Vladimir Fedoseyev, che con “Lo schiaccianoci” apre il 2015, anno Ciaikovskiano.

“Lo schiaccianoci” di Nacho Duato al teatro Mikhajlovskij di Mosca

L’annuncio dell’incremento di produzioni Scala dedicate al balletto ha aperto un argomento di discussione prezioso: sarà possibile in futuro avere di più non solo titoli mai visti in Scala, ma nati in altri teatri, ma anche creazioni prodotte in toto a Milano sui nostri ballerini, magari anche esportabili? Sulla questione è intervenuto Bolle, svelando che Ratmanski ha chiesto di poter avere a New York “Opera”, il balletto creato nella stagione scorsa alla Scala. Tra il teatro e l’American  Ballet Theatre la collaborazione è del resto più che attiva, vista la produzione futura de “La Bella Addormentata”.

Ma torniamo al presente con i cast de “Lo schiaccianoci” di Duato. Si alternano a Bolle e Eichwald, Nicoletta Manni e Claudio Coviello (pom. 19 dicembre, serale 28 dic, 16 gennaio), Vittoria Valerio e Angelo Greco (30 dicembre e 10 gennaio), Virna Toppi e Antonino Sutera (31 dicembre, 18 gennaio).

Angelo Greco e Vittoria Valerio in prova foto Brescia e Amisano @Teatro alla Scala

Recite speciali il 30 dicembre per il ciclo “La Scala in Famiglia” con i ragazzi sotto i 18 anni che entrano gratis se accompagnati da un adulto con biglietto, il 19 dicembre (pomeriggio) con “Invito alla Scala per giovani e anziani”, ma soprattutto il 18 gennaio: parte la novità “ScalAperta”, biglietti ridotti al 50% , vendite aperte dal 29 dicembre.

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