Osipova Polunin top10

Giselle Natalia Osipova Sergei polunin ph Brescia e Amisano Teatro alla Scala

Ieri sera, insieme alla mia amica e collega Silvia Poletti, sono stata al Teatro alla Scala per il cast inedito Natalia Osipova e Sergei Polunin. Una “Giselle” e una serata memorabile. Ci siamo divertite oggi a stilare la nostra top ten della nuova partnership.

Giselle Natalia Osipova Sergei polunin ph Brescia e Amisano Teatro alla Scala

  1. Entrata di Osipova/Giselle: la giovinezza e la speranza nel futuro, tutto in quei piedi gioiosi che accarezzano la terra, volando nel sorriso (f.p.)
  2. Il salto sovrannaturale di Osipova e quello felpato e volante di Polunin (s.p.)
  3. La variazione di Polunin/Albrecht, I atto, quando il virtuosismo, l’elevazione sono in naturalezza piena (f.p.)
  4. L’alchimia fisica e artistica tra Osipova e Polunin (s.p.)
  5. Variazione e follia, I atto, di Osipova, musicalità pura che si fa racconto (f.p.)
  6. il primo incontro tra Giselle e Albrecht, II atto (s.p.)
  7. Osipova, II atto: al comando della verbena di Myrtha, il vortice e la follia per la danza che respira, sensuale, nella rinascita dopo la morte (f.p.)
  8. Lo struggimento nostalgico del finale versione Osipova Polunin (s.p.)
  9. La partnership, miracolosa e attuale nel tocco vibrante tra i corpi (f.p.)
  10. Il recitardanzando che rende vivo, assoluto, palpitante, un lavoro di 170 anni fa (s.p.)

Giselle Natalia Osipova Sergei polunin ph Brescia e Amisano Teatro alla Scala K61A1080 x

bonus di entrambe: le braccia impalpabili e poetiche delle Willi. Brave!

Giselle Sergei Polunin ph Brescia e Amisano Teatro alla Scala

 foto Brescia Amisano@Teatro alla Scala  (in arrivo altre nei prossimi giorni)

7 thoughts on “Osipova Polunin top10

  1. Bell’articolo! Che fortuna recarsi alla Scala per assistere a uno dei balletti classici più rappresentati nei teatri di tutto il Mondo. E non solo questo! Una Giselle indimenticabile rappresentata dalla giovane Natalia Osipova.

    • Mi spiace aver risposto solo ora, ma sono stata presissima su vari documentari e ho trascurato il blog… sì bella serata!

  2. Bellissimo articolo Francesca!
    Ero anche io presente ad entrambe le serate. Spero davvero che questa partnership funzioni e che Sergei si possa lasciar coinvolgere di piu’ perchè il potenziale è inaudito. Nella seconda serata già si avvertiva il suo trovarsi piu’ “a l’aise”. In ogni caso è stato un evento sicuramente memorabile con due artisti unici, eccentrici, stravaganti. Forse I piu’ elettrizzanti di questi tempi (-:

  3. Ho trovato il secondo atto meglio del primo per quanto riguarda Polunin. Il suo viso scavato, drammatico di per se, ha dato spessore al personaggio. Non si discute la bravura, la leggerezza e l’elevazione del ballerino, aiutata anche dalla sua estrema magrezza ed anche dalla sua altezza, (leve corte facilitano l’elevazione).
    L’Osipova mi è piaciuta più di quanto prevedessi. Briosa, veloce, piena di entusiasmo e di carica vitale ha messo in rilievo la poca voglia da parte del partner, (sempre nel primo atto).
    Un bello spettacolo con un Corpo di ballo bravissimo e all’unisono come ormai ci ha abituato quello della Scala negli ultimi tempi. Bravi anche Madau e la Vassallo nel pdd dei contadini e la Manni nell’algida Mirta.

    • Grazie del commento, Orsola! Scusatemi se ho pubblicato i vostri commenti solo oggi, ma ero in giro e dall’iphone non sono riuscita. Buona serata a tutti!

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